Il softair o soft air o tiro tattico sportivo è un’attività ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari.

Il softair si distingue dalle altre attività basate sulla simulazione militare per l’utilizzo delle Air Soft Gun (in inglese letteralmente arma ad aria compressa, ASG) da cui appunto prende il nome. È caratterizzato da una grande varietà di giochi diversi che spaziano da un approccio meramente ludico ad un approccio di tipo sportivo, da un approccio ricreativo ad un approccio strategico-simulativo, comprendendo varie sfumature all’interno di questi quattro estremi. A volte può venire utilizzato anche nell’ambito del team building, del problem solving e della formazione aziendale solo in ambienti protetti ed esclusivi.

Le Air Soft Gun (letteralmente dall’inglese “Arma ad Aria Compressa”) possono essere:

  • A gas o CO2, cioè in cui il pallino è sparato dalla rapida decompressione del gas
  • Elettriche, cioè dove il pallino è sparato da un motore alimentato da un’apposita batteria (Di voltaggio variabile tra i 7 e i 12 V e di diversi tipi: si possono trovare batterie di tipo NiCh, LiFe e LiPo, le quali offrono diverse prestazioni, difetti e vantaggi).
  • A molla, cioè dove è una molla a sparare il pallino. In questo modo si sviluppa generalmente una velocità di sparo maggiore, ma questo sistema è utilizzabile solo con le armi bolt action.

I pallini, della dimensione di 6mm di diametro (con una tolleranza di 0.05 mm), possono essere composti:

  • da materiali plastici;
  • da materiali biodegradabili;

Il peso dei due tipi di pallini più utilizzati varia tra 0,20g e 0,30g.

La compressione del gas necessario per proiettare il pallino può derivare dalla compressione, manuale o motorizzata, di un cilindro a molla oppure da serbatoi di gas precompressi.

Normativamente, le A.S.G. che imprimono una energia al pallino non superiore ad 1 Joule sono da considerarsi giocattoli.

Durante il trasporto delle ASG è comunque utile osservare alcune regole atte a prevenire la possibilità che le stesse siano erroneamente identificate come le controparti reali:

  • trasportare l’A.S.G. con l’apposito tappo rosso (consigliato, non necessario come stabilito da molte sentenze legali);
  • trasportare l’A.S.G. nella confezione originale o in apposito contenitore.

È inoltre buona norma per il trasporto:

  • scollegare i serbatoi (caricatori) di pallini e eliminare eventuali pallini “in canna”;
  • scollegare, ove presente, la batteria di alimentazione del motore;
  • scollegare, ove presente, il serbatoio dei gas compressi;
  • rilasciare, ove presente e possibile, la molla in posizione di riposo.

Il gioco

Le partite possono avere obiettivi diversi: si va dal conquistare la bandiera altrui, ad effettuare vere e proprie pattuglie di ricognizione per conquistare obiettivi di diversa natura (bandiere, testimoni, materiali, eccetera) naturalmente “neutralizzando” gli avversari bersagliandoli con le apposite armi giocattolo ed eliminandoli così dal gioco.

Per motivi di sicurezza è assolutamente d’obbligo per chi gioca indossare degli occhiali protettivi, o meglio ancora delle maschere integrali per proteggere tutto il viso (dette “gran facciali”).

Esistono infinite tipologie di gioco, limitate solo dalla fantasia degli organizzatori, queste sono le più comuni e apprezzate dai softgunner:

  • Cattura la bandiera o postazione avversaria che può essere:
  1. Attaccanti contro Difensori: viene posta una bandiera obiettivo, la difesa vince se l’attacco non conquista la bandiera entro un tempo limite prefissato
  2. Doppio Attacco/Difesa: con due Bandiere, vince chi cattura la bandiera nemica e la riporta al proprio campo
  • Deathmatch a squadre, in cui vince chi elimina tutta la squadra (senza “rinascita” dei giocatori) o chi elimina più avversari (con “rinascita”)
  • Liberazione di un prigioniero
  • Distruzione della squadra avversaria
  • Tutti contro tutti

La particolarità di questo gioco è l’essere basato completamente sulla correttezza del singolo giocatore, dato che non esiste alcun modo per provare oggettivamente che l’avversario sia stato colpito o meno: è dovere del giocatore, nel momento in cui avverte l’impatto del pallino avversario, alzare la mano, smettere di sparare e gridare colpitomorto, o preso (autodichiarazione) e quindi abbandonare l’area di gioco, evitando di collaborare e comunicare in alcun modo con i propri compagni ancora impegnati nell’azione.

Chi agisce disonestamente viene ironicamente definito Highlander (dal famoso film basato sulle vicende degli scozzesi immortali) e una volta individuato può essere discriminato ed emarginato dagli altri giocatori; può anche essere espulso dal gioco o, nei casi più gravi, dall’Associazione di appartenenza.

L’autodichiarazione è anche importante al fine di evitare inutili e continue raffiche di pallini ai danni del giocatore stesso.